Verona, Castellini: “Condanna ex vice di Tosi faccia aprire gli occhi su corruzione leghista”

Sulla condanna di Vito Giacino (5 anni per corruzione), ex vicesindaco di Verona ed ex braccio destro del sindaco del Carroccio Flavio Tosi, arrestato lo scorso 17 febbraio con la moglie, Alessandra Lodi, a sua volta condannata a 4 anni, interviene Luca Castellini, coordinatore per il Nord Italia di Forza Nuova, già candidato sindaco nella città scaligera:
“Circa un anno fa, all’epoca delle dimissioni di Giacino, e, prima ancora, nel corso delle scorse elezioni comunali, fummo i primi a denunciare lo sfrenato e malcelato affarismo che interessava il Comune di Verona”.
“La battaglia contro la tangentopoli leghista veronese combattuta da Forza Nuova in nome dell’onestà e della trasparenza aveva condotto i nostri militanti a guidare in prima persona l’interruzione della seduta del Consiglio Comunale di Giovedì 20/02 al grido di “Ladri!”, con tanto di lancio di manette e con l’invito alle dimissioni di Tosi e della sua Giunta”.
“Oggi – ha concluso Castellini, con un evidente riferimento agli scandali romani – ci auguriamo che la sentenza di condanna emessa ai danni di Giacino faccia definitivamente aprire gli occhi a tutto l’elettorato veronese che dovrà necessariamente s-LEGArsi dalle catene e riconquistare la libertà dalla malagestione della “Lega-Capitale”.
Forza Nuova Coordinamento Nord Italia
Ufficio stampa
Tags CorruzioneFlavio TosiLegaLuca CastelliniVeronaVito Giacino
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